Basso consumo energetico e alta potenza di aspirazione: forte di queste caratteristiche, un aspirapolvere di livello premium degli anni ‘70 fa apparire «vecchi» non pochi tra i più moderni modelli di aspirapolvere.
In mezzo alla giungla fatta di etichette sul consumo energetico e di promesse pubblicitarie, non è sempre facile mantenere l’orientamento. Ha senso, da un punto di vista ecologico ed economico, continuare ad utilizzare un vecchio aspirapolvere di alta gamma oppure no?
Per rispondere con esattezza a questa domanda, abbiamo confrontato, in termini di consumo energetico e di potenza di aspirazione, quattro modelli di aspirapolvere tipicamente presenti nelle case svizzere. Per il confronto abbiamo utilizzato un anemometro al fine di determinare l’esatta potenza di aspirazione misurando il volume dell’aria aspirata.
Il numero di watt non rivela nulla sulla potenza di aspirazione
Premessa: più è alto il numero dei watt, maggiore è anche il consumo energetico e quindi la contaminazione ambientale. Ma a discapito di quanto suggerito per interi anni dalla pubblicità, un più alto numero di watt non sta necessariamente a significare una migliore prestazione.
Nel nostro esperimento, un aspirapolvere della marca Miele degli anni ‘80 è risultato di gran lunga migliore rispetto ad un tipico apparecchio standard. In base alle nostre misurazioni, mentre l’aspirapolvere Miele con soli 950 watt ha aspirato un volume d’aria di 18,3 litri al secondo, l’apparecchio standard, con i suoi 2000 watt, in un secondo è riuscito ad aspirarne solo 12 litri.
Già dal 2014 l’Unione Europea sta contrastando gli alti consumi energetici: dal settembre dello stesso anno possono essere venduti in Unione Europea solo modelli di aspirapolvere che non superino i 1600 watt. Dal settembre 2017 il limite è addirittura di 900 watt.* L’apparecchio da 2000 watt utilizzato nel nostro esperimento, quindi, nel frattempo non viene neppure più venduto. Ma il confronto mostra che l’elevato numero di watt non è comunque necessario.
Ridurre la nostra impronta ecologica
Continuare ad utilizzare un vecchio aspirapolvere di alta gamma con pochi watt è sostenibile tanto dal punto di vista economico che da quello ecologico. Il consumo di corrente elettrica si mantiene moderato e i costi necessari per l’acquisto di un nuovo prodotto vengono evitati completamente. Al contempo non si sprecano inutilmente risorse per la produzione e lo smaltimento degli apparecchi.
I sacchetti per aspirapolvere giusti per vecchi modelli
I sacchetti per aspirapolvere compatibili con apparecchi fino agli anni ‘50 si trovano su www.staubbeutel.ch. In alcuni casi i nostri sacchetti presentano una qualità ancora superiore rispetto a quelli originali. I sacchetti in micropile sono più resistenti agli strappi, garantiscono un migliore filtraggio e mantengono costante più a lungo la potenza di aspirazione.
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